Gianni Pulone, nasce a Roma il 4.3.1943.Intorno agli anni ’60 frequenta il CUT (Centro Univerio Teatrale) e prende parte come attore ad alcuni spettacoli “La casa crolla” di A.Fiocco per la regia di G.Bandini e “Pittura su legno” da Bergman per la regia di E.G.Laura.
Successivamente frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia e si diploma come attore nel 1967.
Nel 1966 partecipa a due spettacoli “Elettra” di Sofocle per la regia di F.Bollini e “Antonello Capobrigante” di Vincenzo Padula per la regia di Paolo Gazzara.
Successivamente nel ’68 interpreta ne “La suocera” di Terenzio un ruolo importante Parmenone con Nino Besozzi per la regia di Alvise Sapori. Sempre nello stesso anno “Asinaria” di Plauto con Aldo Pierantoni per la regia di Marco Mariani e “Pirandello oggi” di Laura Di Nola.
Dal 1969 al 1971 è al Piccolo di Milano con “Timone d’Atene” di Shakespeaere per la regia di Marco Bellocchio con Salvo Randone e Franco Parenti e successivamente con Giorgio Strehler in “Santa Giovanna dei Macelli” di B.Brecht con Valentina Cortese e Glauco Mauri.
Sempre in quegli anni fino al 1975 inizia un’importante attività televisiva prendendo parte a numerosi sceneggiati televisivi:”La donna velata” regia di Flaminio Bollini; “La guerra è finita” regia di Giandomenico Giugni;”Vespertino al Luna Park” e “Vespertino fornaio” con Paolo Poli, “I ragazzi del 99”, “I capelli della pazienza”, “I tre desideri” tutti con la regia di Alvise Sapori; “Io Caterina” regia di Andrea Camilleri; “Macbeth” regia di Franco Enriquez;”Lo scandalo della banca Romana” regia di Luigi Perelli; “Il costo di una vita” regia di Mario Chiari; “Volontari destinazione ignota”,”Il delitto Sonsogno”, “La promessa”, “Le bambole” regia di Alberto Negrin. E ancora con Ugo Tognazzi “FBI Francesco Bertolazzi investigation”, con Carlo Quartucci “Moby Dick” ecc..
Nel 1976 dirige e interpreta in teatro “L’amore di Don Perlimplin e di Belisa nel suo giardin” di F.G.Lorca ottenendo un enorme successo di critica e di pubblico. Nel 1981 per lo stesso spettacolo vince al XIV° Festival Internazionale di Sitges (Spagna)il primo premio “Il Cau Ferrat” quale miglior contributo artistico proposto all’interno del festival. Dirige successivamente in teatro,e sempre con enorme successo, “Bertrand de Born” di L.Lunc, “Pugacev” di S.Esenin, “Il diario di un pazzo” di N.Gogol,” Il buco” di A.Von Arnim “Il piccolo principe” di Saint-Exupery”, “La serratura” di J. Tardieu, “Si parva licet” di C. Pavese, “Il veleno del teatro” di R. R. Sirera e “Il Conte Ory” di Sandro Bajini.
Nel 1999, allo stabile di Torino, ha preso parte allo spettacolo “Commedia senza titolo” di A. Cecov per la regia di G. Lavia.
Dal 1997 al 2006 ha collaborato con il CIM ( Centro d’igiene mentale) di Val Cannuta ora Centro Diurno di Valle Aurelia con un laboratorio teatrale.